IL PROGETTO “NURAGHE”

I Nuraghi

Straordinarie architetture millenarie. Elementi costitutivi del paesaggio della Sardegna dal forte valore ideologico, spirituale e identitario di cui ancora oggi non si conoscono appieno né le tecniche costruttive né la destinazione funzionale originaria. Dopo le Piramidi Egizie, i Nuraghi sono considerati le più alte espressioni architettoniche del Megalitismo in ambito Mediterraneo, di certo tra le più sofisticate dell’intero pianeta. Ma nonostante siano un fenomeno unico, non sono mai stati sufficientemente indagati né pienamente valorizzati come ARCHITETTURE.

CONVEGNO 10-11-12 NOVEMBRE

Strutture megalitiche e monumentali in sardegna e nel Mediterraneo in epoca preistorica e protostorica.

LE RADICI E LE ALI

Realizzazione in scala 1:1 di un Nuraghe.

“La migliore eredità che possiamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti sono le radici e le ali.
Le prime irrobustiscono l’albero della nostra identità, le seconde ci portano a conoscere l’altrove.
Solo così potremo indicare strade nuove alle future generazioni”
Giovanni Lilliu

Questo progetto nasce dal contatto che ogni giorno abbiamo con la materia prima che più caratterizza la nostra terra, le pietre.
La passione, l’amore e il rispetto per le nostre radici, l’orgoglio che proviamo dinanzi ai monumenti antichi sapientemente costruiti dai nostri antenati, i Nuraghi, hanno alimentato questa pulsione.

Il passo che oggi ci apprestiamo a compiere è quello di trasformare questo sogno in realtà.
Per non dimenticare la maestria di chi ci ha preceduto e per contribuire alla divulgazione della nostra storia e della nostra identità.

Passato, presente e futuro che traggono forza vitale dalla stessa materia, le pietre…Is Perdas.

PERCHÉ REALIZZARE UN NURAGHE … OGGI

L’idea nasce principalmente con due obiettivi forti e irrinunciabili: creare un futuro sostenibile in un territorio ad alto potenziale attraverso la riscoperta di mestieri antichi e artigianato tradizionale riproporre, con tecniche di archeologia sperimentale, tutti i momenti costruttivi necessari per capire il technema costruttivo dei Nuraghi, convalidare/rettificare le ipotesi costruttive in particolare della posa in opera e della chiusura della parte sommitale e, attraverso questo processo, codificare e riconoscere la peculiarità e l’ingegnosità della Civiltà che li ha realizzati L’installazione, oltre che un “cantiere – laboratorio” a cielo aperto che seguirà i principi dell’archeologia sperimentale, sarà un elemento architettonico nuovo con un alto valore simbolico anche per la sua collocazione nel territorio e potrà contribuire alla valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale della Sardegna. Questa presenza sarà inoltre un riferimento strategico per tutte quelle attività di valorizzazione, studio, ricerca e sperimentazione della lavorazione della pietra e di altri antichi mestieri.

LE PIETRE FONDAMENTALI

– la componente ambientale: attraverso il recupero delle tecniche tradizionali (murature a secco) potranno essere avviati progetti per la tutela e manutenzione degli elementi caratteristici del territorio agrario dell’entroterra sardo;
– la componente sociale ed educativa: particolare attenzione verrà posta nel coinvolgimento anche delle realtà locali per incentivare: le attività divulgative, formative e ricreative quali visite guidate, laboratori, collaborazioni per la ricerca sul campo, cooperazione con le istituzioni e musei locali (Università, Ecomusei, etc.); corsi per la lavorazione della pietra, etc.
– la componente economica: elemento essenziale per la fattibilità del progetto. L’obiettivo è ricreare intorno al “cantiere – laboratorio” una serie di attività complementari. Da una parte si intendono riscoprire arti e mestieri tipici della tradizione sarda (lavorazione della pietra, artigianato tessile, lavorazione del rame e del legno, fusione archeo -sperimentale del bronzo) generando nuove opportunità occupazionali, dall’altro si vuole incentivare il turismo, destagionalizzarlo e renderlo consapevole della pluralità di esperienze culturali, etnografiche, folkloristiche, enogastronomiche e naturalistiche che si possono svolgere nel territorio circostante.

Con questa finalità, l’associazione PERDAS NOVAS organizza
il Convegno ARCHITETTURE DI PIETRA
Strutture megalitiche e monumentali in Sardegna e nel Mediterraneo in epoca preistorica e protostorica
GERGEI – Sardegna
10 – 11 – 12 Novembre 2023

Tra gli obiettivi primari del convegno vi è l’elaborazione di un contributo alla definitiva consacrazione della valenza architettonica dei Nuraghi nei termini prima esposti e anche, in particolare, la costituzione di un Comitato TecnicoScientifico Interdisciplinare che dovrà guidare il progetto di realizzazione, con tecniche di archeologia sperimentale, di un nuraghe evoluto trilobato e sperimentare/convalidare le tecniche costruttive e l’organizzazione logistica di un cantiere di epoca nuragica. Tale iniziativa potrà contribuire ad un’incisiva promozione del patrimonio archeologico e culturale della Sardegna e costituirà un cantiere-laboratorio utile anche per la valorizzazione, lo studio, la ricerca e la sperimentazione della lavorazione della pietra e delle tecniche di restauro e consolidamento di murature a secco.